Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azione di sciopero prevista per la giornata del 19 aprile 2024

Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azione di sciopero prevista per la giornata del 19 aprile 2024

Oggetto: Comparto Istruzione e Ricerca – Sezione Scuola. Azione di sciopero prevista per la giornata del 19 aprile 2024.
Adempimenti previsti dall’Accordo sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del 2 dicembre 2020 (Gazzetta Ufficiale n. 8 del 12 gennaio 2021) con particolare riferimento agli artt. 3 e 10.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ufficio di Gabinetto, con nota 45506-REG-1712825771767 che si allega alla presente (all. 1), ha comunicato che “il SISA (Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente) ha proclamato uno sciopero “per tutto il personale docente, Dirigente e ATA, di ruolo e precario, in Italia e all’estero, per l’intera giornata di venerdì 19 aprile 2024”.
Le motivazioni dello sciopero e le informazioni sulla rappresentatività potranno essere desunte dai
link riportati nell’allegato medesimo.(All.1). Premesso che, ai sensi dell’art. 3, comma 4, dell’Accordo Aran sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di raffreddamento e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, “In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano in forma scritta, anche via e-mail, il personale a comunicare in forma scritta, anche via e-mail, entro il quarto giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero, la propria intenzione di aderire allo sciopero o di non aderirvi o di non aver ancora maturato alcuna decisione al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta sulla busta paga ed è irrevocabile, fermo restando quanto previsto al comma 6.
SI INVITANO LE SS.LL a depositare entro le ore 12:00 del 17 aprile p.v. le proprie intenzioni compilando il modello allegato alla presente (All. 2) e inviandolo via mail al seguente indirizzo rmps33000x@istruzione.it, con oggetto “SCIOPERO del 19 aprile 2024”.

Documenti